Olanda e Isole Frisone: la terra fatata strappata al mare dalla forza dell’uomo.

Olanda e isole frisone: la terra fatata strappata al mare dalla forza dell’uomo.
Dalle origini della civiltà europea, ai paesaggi mozzafiato, all’ingegneria avanzata.

di Stefano Grimaldi

Aldilà delle bellezze indiscusse e dei luoghi comuni che rappresentano questo territorio, sarà sorprendente scoprire come da quì, Romani, Celti, Germanici, Sassoni, Frisoni e molti altri influssi, fino all’età dell’oro olandese, hanno contribuito alla formazione di una grande prosperità culturale, economica e sociale dei Paesi Bassi.

Un popolo oggi socialmente tollerante, molto aperto, ricettivo e intraprendente.

Detto sommariamente ciò, avevo delle buone aspettative di viaggio (perfettamente organizzato taylor made da Link Tours – Ferrara). Aspettative che si sono rivelate superiori ed entusiasmanti, poi durante tutto il percorso, con il rientro in Italia… ponendomi la domanda più importante.

Ci tornerei?

La risposta è stata decisa e senza dubbi d’affermazione.

Olanda

Amsterdam è una città organizzata e paradossalmente a misura d’uomo nonostante le dimensioni , la strutturazione e l’organizzazione generale.

Un’architettura straordinariamente bella e ben tenuta, vivibile coi velocipedi ( che han precedenza su tutti) come fosse una realtà di provincia nonostante non lo sia.

Un melting pot che perfettamente convive in armonia generale.
Degli stupendi apericena itineranti in barca e in compagnia lungo i canali che impreziosiscono questa deliziosa e unica realtà, ricchissima di storia, suggestioni urbanistiche e splendida cultura pittorica protetta, conservata e giustamente esaltata.

Le spiagge chilometriche, i Fari, i Borghi marinari, i santuari dedicati alla fauna marina, la cura del territorio, i mulini, le splendide città o cittadine, gli incontaminati villaggi e la grande ingegneria idraulica, come detto e ribadito ora, sono una perfetta convivenza, creata dalla forza di queste genti, fra l’antico e il moderno. Fra storia e futuro.
Rapporti fra nativi e immigrati, integrati al meglio, provenienti sin dall’epoca coloniale.

Una menzione speciale, in fine, va dedicata alle Isole Frisone.

Riserve naturali, fiabesche , silenziose, fuori dal tempo…dove gli spazi si trasformano magicamente e ciclicamente in base alle maree o l’umore del mare.

Dei paradisi nel mare del nord per gli amanti del trekking, delle escursioni o per ritrovare serenità e placare le ansie fra le dune.

Dei diamanti naturali, strappati alla rabbia del mare, col quale l’uomo ha trovato una convivenza, non sempre stabile, che però vi regalerà momenti di assoluta bellezza naturale, rigeneratrice, benefica e armonizzante.

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